La Giunta Capitolina sembra preoccupata dalla Manifestazione indetta per il 6 ottobre da associazioni, comitati e consulte per la salute mentale contro la scelta della stessa Giunta di firmare il protocollo di Intesa sul S.Maria della Pietà proposto dalla Regione, contro altre scelte di gestione del territorio e dei beni pubblici comuni non condivise, per una politica di partecipazione reale di cittadini e cittadine allo sviluppo della città.
Dopo mesi di silenzio nonostante le nostre richieste di incontro, sembra che tutto debba avvenire nel giro di pochi giorni: venerdi' 5 ottobre e' convocata la Commissione Urbanistica promessa dalla Presidente Iorio il 19 luglio scorso; si procede ai passi per la convocazione della Consulta sul S.Maria della Pietà prevista dalla Delibera approvata dall'assemblea Capitolina nell'ormai lontano 2015, richiesta dai cittadini inascoltati per tre lunghi anni.
L'intento pensiamo sia quello di recuperare in pochi giorni il processo partecipativo ignorato per anni.
Tentare, in una mossa disperata, di far passare un accordo realizzato di nascosto ed approvato senza ascoltare nessuno, come frutto di un improvviso e improvvisato percorso partecipato. Soprattutto senza attivare tutte le procedure che avrebbero dovuto precederlo.
Il Comitato “Si può fare” non può che ribadire la propria posizione: il Protocollo di Intesa che ratifica il Polo Sanitario della ASL RM1 è in aperto contrasto con la Delibera Comunale approvata nel 2015.
Cancella, con un colpo di spugna, ogni utilizzo socioculturale, ogni obbligo di legge sul patrimonio e le risorse. Viola le Leggi nazionali sulla Salute Mentale, viola il Piano Regolatore e il regolamento partecipativo. Consegna indebitamente un Patrimonio prezioso e pubblico nelle mani di una ASL RM1, da sempre protagonista di una gestione scorretta e privatistica. Per questo ritiene che l'unica scelta coerente dell'amministrazione capitolina sia quella di ritirare la firma al Protocollo e rispettare la Delibera 40/2015 e il Piano Regolatore.
Nonostante le molte difficoltà burocratiche poste dal Gabinetto del Sindaco per la concessione della Piazza del Campidoglio, tutto questo e molto di piu' verrà spiegato ancora una volta nella manifestazione di domani pomeriggio.
SI, domani, con qualsiasi tempo, saremo li', al Campidoglio, per manifestare per una città che rispetti la partecipazione dei cittadini e un piano regolatore che contribuisca a costruire una città dal volto umano e non più disegnata da poteri non trasparenti e interessi finanziari.
Per il Comitato "Si può Fare"
Massimiliano Taggi
3921454131
Adesioni alla Manifestazione di Sabato 6 Ottobre:
Comitato “Si Può Fare”
Associazione Ex Lavanderia
Consulta Permanente della Salute Mentale di Roma Capitale
Associazione “Aspettare Stanca”
Associazione Botteghe del Mondo
Associazioni di Familiari: Alchimia, habita, immensa...mente, insieme oggi per il futuro, oltre le barriere, riconoscere, si può fare di più
Associazione per la Salute Mentale Volontari in Onda
Associazione Percorsi di Impresa Sociale
ARAP (Associazione per la Riforma dell'Assistenza Psichiatrica)
ARESAM (Associazione Regionale per la Salute Mentale)
C.A.L.M.A - (Coordinamento Associazioni del Lazio per la Mobilità Alternativa)
Casa delle donne LuchaySiesta
Centro antiviolenza Donna Lisa
Centro donne Dalia
Ciclofficina Pirata del Quadraro,
Ciclofficina Centrale (Ass. Ciclonauti),
Ciclofficina Masetti,
Ciclotficina Ciclocasale Lsa Centoocelle.
circolo prc Cecinelli Panzironi -primavalle.
Comitato di salvaguardia Grottaperfetta Stop i 60
Comitato No corridoio Roma-latina.
Comitato Salviamo il Forlanini
Comitato Salviamo Vitinia Onlus
Comune-info
Fair watch
i H2 – Soluzioni per il mondo che verrà,
Italia Nostra Roma
Mejo de NO
Potere al Popolo – Roma
Reorient
Reti di Pace
Salviamo il paesaggio di Roma e del lazio
Scup – SportCulturaPopolare
Sinistra Italiana Lazio, Area Metropolitana, circoli Mun. 13 e 14
Tavolo della Libera Urbanistica
UNASAM (Unione Nazionale Salute Mentale)
Unione Inquilini Roma
ZeroWasteLazio
