"Regali" di Natale

La Raggi si unisce a Zingaretti nell'attacco alla Salute Mentale Pubblica

Il Comune di Roma cancella gli interventi sociali e culturali per persone con disagio psichico

Comitato Si può fare 29 dicembre 2018

Anche il Comune di Roma si adegua alle politiche di taglio e riduzione dei servizi pubblici per la Salute Mentale perseguiti dalla Regione Lazio.
La Regione di Zingaretti taglia i servizi sanitari e le comunità teraupeutiche, carica sulle famiglie le spese e favorisce le strutture private e convenzionate.
il Comune guidato dalla Sindaca Raggi non vuole essere da meno, nella competizione al massacro delle fasce sociali più deboli.
Nella discussione sul Bilancio, in piene feste natalizie, vengono cassati gli interventi di natura sociale e culturale rivolti ai pazienti psichici.
Tanto importanti quanto importante è l'approccio sociale al tema sella Salute Mentale nel valorizzare lo sport, la cultura, la socialità come strumenti fondamentali e teraupetici nel percorso di recupero e di inclusione sociale delle persone con disturbi psichici.
Il Comitato "si può fare" è vicino ai pazienti, alle famiglie, agli operatori in questa fase storica di attacco concentrico ai diritti di cura e di integrazione sociale.
Un'altra evidenza di una visione privatistica, retriva e antisociale che accomuna le gestioni Zingaretti e Raggi, sotto le mentite spoglie di un conflitto politico simulato in favore di telecamere e cronache di stampa.

Gli attacchi al sistema pubblico della Salute Mentale con tagli e privatizzazioni, si aggiungono al Protocollo di Intesa sul S.Maria della Pietà firmato in estate da Regione e Comune.
L'utilizzo che si promuove, infatti, è in aperta violazione della Legge 388/2000 che imporrebbe l'utilizzo reddituale degli edifici dell'Ex Manicomio per finanziare i progetti pubblici di Salute Mentale. Un furto ulteriore di risorse dovute a chi soffre.
Si parla di risorse potenziali di decine di milioni di euro.

Questa risorsa sarebbe a disposizione con progetti di utilità pubblica sociale e culturale per tutti i cittadini se solo il Consiglio Regionale di Roma avesse approvato ed applicato la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare presentata nel 2014 dal Comitato Si può fare con 12.500 firme e se il Comune avesse deciso di applicare realmente la Delibera 40 approvata nel 2015 invece di firmare un Protocollo che ne disconferma scelte e contenuti.

E' il caso di dirlo: "Raggi e Zingaretti uniti"... nella lotta contro i deboli e chi ha bisogno.




Link utili:


https://www.agenzianova.com/a/5c265e058698a0.67501187/2241619/2018-12-28/sociale-fassina-intollerabili-tagli-a-servizi-salute-mentale

https://primapaginanews.it/articoli/roma-argentin-il-movimento-5-stelle-elimina-la-salute-mentale-in-bilancio-443379

https://agensir.it/quotidiano/2018/11/13/salute-mentale-pezzi-pres-consulta-regione-lazio-cancellare-decreto-aberrante-che-riforma-la-residenzialita-psichiatrica/

http://www.campagnasipuofare.it/salutementale.html